Li accomuna una città, Torino, e il medesimo approccio creativo che, dalla moda arriva alla musica e viceversa fino a creare un incontro inedito: Carlo Pignatelli e Samuel si ritrovano, ancora una volta, e danno vita a una collaborazione unica in occasione del lancio del secondo album solista del cantante, “Brigata Bianca”.

L’eleganza sussurrata che, da sempre, connota Samuel Romano ha trovato il giusto approdo nella mano sartoriale di Carlo Pignatelli che ha piegato i suoi codici identitari ai desiderata stilistici e musicali dell’universo concettuale di un cantante-icona, da anni, dell’avanguardia musicale italiana. E l’alchimia si è rivelata unica.

Il punto di partenza è stata la patina di ascendenza militare che avvolge l’album che è stata intrepretata dalla maison torinese connotandola con il suo dna elegante e riconoscibile, riassunto nella giubba in gabardine da ussaro contemporaneo – realizzata sia in bianco che in nero – finemente ricamata, che Samuel indossa sulla copertina del disco e nelle immagini promozionali. Il segreto sono proprio i ricami che, al pari di decori e medaglie che compaiono sulle giacche dei militari, compongono, simbolicamente, un percorso di emozioni personali espresse dalla musica. Perché ogni simbolo ricamato rimanda a uno specifico brano presente nell’album e scrive, come un codice visivo, la storia intima che sta alla base di “Brigata Bianca”.

“Il sodalizio artistico con Samuel è l’esito naturale non solo dell’amicizia che ci lega e che è nata nella nostra vivace città, ma è soprattutto il racconto per suoni e per immagini di un progetto in cui la musica e l’eleganza si accordano alla perfezione e sono culturalmente connotanti” ha dichiarato Francesco Pignatelli, la cui visione creativa ha firmato in maniera unica il look del cantante